10/28/2014

attesa

Fiorisce la faccia del mattino
le stelle ballano sul lago
sento l'odore nostalgico

mentre sti piedi attecchiti
non vogliono avanzare
solo il cuore si avvicina al domani

l'ieri eloquente
tirandomi per la manica
mi lancia un sorriso innocente

La sera si accorcia
e arriva la notte lunga lunga
con la luna stupenda

se dovessi partire
sceglierei un giorno come questo
ubriacandomi degli alberi che sputano mille colori

appiccato il fuoco alla vita pesante
saro' la cenere candida
e mi lascio volare sulla tramontana

Quando freddi petali bianchi
mi bagnano il viso
avrei l'idea del tempo che e' passato

ci e' rimasta la meta' della primavera
che avevo sempre ignorato
per la mia arroganza

sono in cerca del calore
che una volta ho sognato
allo spuntarsi del giorno

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